Scommetto che in molti, tra cui tu che stai leggendo, si sono posti in passato questa domanda. La risposta è molto semplice, come suggerisco spesso dipende da TE!
Nonostante questo cercherò di concentrare al massimo tutte le informazioni disponibili per ottenere una risposta differente dal solito “dipende”.
Per quanto riguarda l’acquisto di un videoproiettore, prima di procedere al suo acquisto, bisogna tenere in considerazione fattori strutturali e ambientali di fondamentale importanza per l’installazione e la resa del dispositivo. I problemi da considerare sono diversi e riassumibili in 4 punti: illuminazione, volume e dimensione della stanza, cablaggio e aria su cui proiettare.
Illuminazione dell’ambiente a cui destinare il proiettore
La differenza principale tra un televisore e un proiettore è che il primo è di per se una sorgente di luce diretta, mentre il secondo proietta un’immagine su una parete o un telo e arriva ai nostri occhi riflessa, assieme alle altre fonti di luce presenti nella stanza. Detto ciò, è facile capire che la resa delle immagini sarà proporzionale alla quantità di luce presente nella stanza.
Meno sarà la luce e migliore sarà la qualità del video. I proiettori hanno come caratteristica una certa quantità di Lumen ANSI. Se la stanza in cui andrai ad installare il proiettore è molto buia, questo valore potrebbe anche essere basso, semplificando non di poco la scelta.
Dimensioni della stanza e aria di proiezione
Quando si valuta l’acquisto di un proiettore, bisogna anche sapere in quale stanza installarlo. Se si ha a disposizione una parete abbastanza grande per installare uno schermo da almeno 100 pollici (per uno schermo più piccolo tanto vale acquistare una grande TV). C’è inoltre da valutare la distanza del proiettore dalla parete. Per uno schermo ad esempio delle dimensioni di 100 pollici, la distanza raccomandata è di almeno 4-5 metri.
Quindi una stanza piccola è assolutamente da scartare, così come l’acquisto del proiettore. Oltre a questo bisogna considerare che il videoproiettore andrà installato il più possibile in maniera perpendicolare alla parete. Anche se i modelli più recenti consentono in questo senso una regolazione dell’angolo di visuale, è sempre meglio partire da una base ideale per poi effettuare le varie modifiche.
Il cablaggio e la miriade di fili
Cablare un impianto di videoproiezione non è assolutamente paragonabile al cablaggio di un televisore. Innanzitutto il proiettore si trova alle tue spalle, di conseguenza anche le sorgenti dovranno esserlo, altrimenti dovrai utilizzare dei cavi di collegamento molto lunghi, nel caso in cui il lettore Blu Ray ad esempio si trovasse di fronte a te.
Oltre a dover collegare la sorgente del segnale al proiettore, dovrai considerare anche il collegamento di un buon impianto audio. Infatti, sempre a differenza di un televisore, un videoproiettore non è dotato di un impianto audio al suo interno, costringendoti quindi a considerare anche l’acquisto di un impianto dolby di buona qualità, con tutti i costi di installazione che ne conseguono.
Chi vince l’incontro?
Chiaramente la qualità che si può raggiungere con un buon videoproiettore rispetto ad un televisore anche di grandi dimensioni non è assolutamente paragonabile. Un fantastico impianto di videoproiezione ti farà sentire al cinema ogni volta che ti siedi nella tua poltroncina preferita. Chiaramente per raggiungere certi risultati bisogna anche spendere tanti soldi, ma tant’è e se la passione è tanta ti posso assicurare che ti ritroverai spesso e volentieri la casa piena di amici che faranno a gara per gustarsi i film a casa tua!