Il videoproiettore può proiettare l’immagine su qualsiasi superficie che abbia le dimensioni adatte ad esso. Per usufruire al meglio delle sue potenzialità, tuttavia, è necessario acquistare assieme al videoproiettore anche uno schermo per proiettore. Deve essere adatto al videoproiettore acquistato e non è vero che ogni schermo va bene per un qualsiasi proiettore. Deve essere in grado di riflettere efficacemente la luce che emette il proiettore nel modo migliore e il formato deve essere scelto in base alla grandezza dell’immagine che il tuo dispositivo riesce a proiettare, ed infine, ma non per questo meno importante, da quale distanza deciderai di vedere l’immagine.
Il telo per proiettore non è altro che un pannello avvolgibile molto sottile, realizzato spesso e volentieri in PVC plastificato, o al massimo con altri materiali che godono di maggiore raffinatezza, come il tessuto in fibra di vetro, che dopo il suo utilizzo, viene riavvolto per ripristinare la parete al suo normale funzionamento, in modo meccanico o automatizzato, facendolo così sparire alla vista dell’utilizzatore. Questa caratteristica consente a chi utilizza il videoproiettore con schermo proiezione, di installare il dispositivo in qualsiasi ambiente, addirittura al di sopra di una TV a parete. Nella seguente tabella, puoi trovare un confronto tra i modelli più in voga del mercato.
Confronto tra i migliori teli per proiettori
Prodotto | Montaggio | Formato | Peso | Offerta |
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TecTake 800318![]() | Parete | 4:3 e 16:9 | 6,3 Kg | Vedi il prezzo |
Lavolta 180x180 cm con stativo![]() | Treppiedi | 4:3 e 16:9 | 6 Kg | Vedi il prezzo |
Nobo 150x140 cm a parete![]() | Parete | 16:10 | 6 Kg | Vedi il prezzo |
Sopar Junior 115 x 125 cm con treppiedi![]() | Treppiedi | 4:3 e 16:9 | 4 Kg | Vedi il prezzo |
Montaggio: indica il tipo di montaggio disponibile con il prodotto, che può essere a parete o facilmente trasportabile con il treppiedi
Formato: indica i formati più comuni con cui è compatibile il telo per proiezione
Peso: indica in chilogrammi il peso netto del telo, compreso o meno di supporti
Offerta: Visualizza il miglior prezzo disponibile online.
Indice
Le tipologie di schermo per videoproiettore disponibili
In commercio è possibile trovare molte tipologie di schermi per la proiezione, qui di seguito trovi quelli più diffusi:
- Schermo a parete: si tratta della scelta migliore sia in termini di alta definizione che per qualità d’immagine. Lo schermo, come lo stesso nome suggerisce, viene semplicemente montato a parete e la cornice è quasi sempre di colore nero, per aumentare il contrasto ed offrire in tal modo una visuale migliore. Le note dolenti di questa soluzione sono i prezzi alti e una parete dedicata alla videoproiezione, che potrebbe essere problematico nella case più piccole;
- Schermo manuale: sono quelli più economici che si possono trovare in commercio, ed anche per questo motivo, quelli più diffusi. In questo caso, oltre agli evidenti vantaggi, ci sono anche alcuni svantaggi che si devono prendere in considerazione, primo su tutti l’usura del telo, specialmente se regolato in basso da una maniglia o da una corda, piuttosto che se fissato ad uno stativo con treppiedi.
- Schermo motorizzato: il vantaggio principale di questa soluzione è la tensione dello schermo garantita in qualsiasi momento, per un formato perfetto che evita la formazione di pieghe. Inoltre, sono telecomandati, per cui molto pratici, ma anche in questo caso si denota una certa fascia di prezzo piuttosto alta.
Dimensioni e cornice
La prima cosa che mi sento di consigliarti è quella di scegliere un telo per il videoproiettore con una base larga, che sia all’incirca 2 volte la distanza di visione. Questo fa in modo che gli spettatori non affatichino i loro occhi durante la proiezione di un film. L’altezza dello schermo deve essere ottimale, in modo da non affaticare nemmeno il collo durante la proiezione. In tutto questo rientra anche la posizione dello schermo, soprattutto se si desidera acquistare uno schermo con cordino manuale o a parete. Prima di scegliere quello più adatto alle tue esigenze, decidi dove verrà posizionato.
Come detto in precedenza, in commercio si trovano moltissimi modelli di teli per la proiezione, e a seconda di essi, ci sono modelli con o senza cornice. La cornice non serve solo a migliorare il contrasto dell’immagine, ma anche a tenere lo schermo fisso, senza che si vengano a formare quelle odiose pieghe che provocano la distorsione dell’immagine. Alcune cornici, ovviamente quelle rigide, consentono addirittura di poggiare lo schermo per terra, grazie a degli appositi sostegni, di fatto sostituendo il fissaggio a parete. Si tratta di una soluzione piuttosto comoda, oltre che essere economica, poiché non tutti in casa hanno la possibilità di attaccare lo schermo alla parete.
In commercio si trovano anche schermi che possiedono una cornice rigida, ma pieghevole, in modo da essere più facili da trasportare e soprattutto siano più comodi da mettere via una volta terminata la proiezione. Per chi vuole godersi una serata tra amici per vedere l’incontro di calcio più importante della stagione, ma non vuole ingombrare tutto l’anno la parete, sono la soluzione più adatta. Rispondi a questa domanda: qual è l’utilizzo che ne farai? La risposta ti farà escludere dalla lista già molti modelli.
I migliori teli per la proiezione in commercio
Come abbiamo visto fino a questo momento, in commercio è possibile trovare molte soluzioni per la videoproiezione casalinga. Ognuna è pensata appositamente per una specifica esigenza, per cui chi ha spazio in casa “da buttare” può tranquillamente acquistare uno schermo fisso a parete e tenerlo li per sempre, mentre chi abita in una casa piccola, ma non vuole rinunciare ad una serata di proiezione tra amici, può orientarsi sui “dispositivi mobili”. Ad ognuno il suo telo! Ovviamente, chiunque in questo modo può sfruttare le sue conoscenze per stilare una propria classifica personale e così ho fatto io, ecco i miei dispositivi preferiti:
- TecTake 800318
- Lavolta 180×180 cm con stativo
- Nobo 150×140 cm a parete
- Sopar Junior 115×125 cm con treppiedi
Questo certo non significa che il primo in classifica sia il miglior telo per proiettore del mondo, ma solo quello che meglio si adatta alle mie esigenze. Inoltre, a mio parere si trova anche ad un ottimo rapporto qualità prezzo, ma per funzioni e caratteristiche ti rimando alle recensioni che trovi sempre su queste pagine. Guardando un po’ i modelli che ci sono in giro e rispondendo ad alcune semplici domande che vengono sottoposte nel corso di questo articolo, anche tu sarai in grado di trovare il prodotto più adatto alle tue esigenze, abbi fede!
Il colore del telo
A questo proposito ci sono molte scuole di pensiero e tu non devi fare altro che scegliere da che parte stare! Il classico schermo da proiezione, e questo nessuno lo può mettere in dubbio, è quello di colore bianco, che in termini di qualità in generale risulta sempre essere una buona scelta, anche perché offre un buon grado di luminosità. Un’invenzione recente, invece, sono gli schermi di colore grigio, che nascono con lo scopo principale di migliorare i livelli del nero, che si possono ottenere solo con videoproiettori digitali. Avere un grigio di fondo, fondamentalmente, migliora i grigi dell’immagine, consentendo un contrasto con il nero migliore.
Il tutto si può riassumere in questi termini:
- Schermo bianco: migliorando la luminosità dell’immagine, si mantiene inalterata la proiezione dinamica.. Sono adatti per qualsiasi tipo di utilizzo, sia quello home theater che business, con teli di grandi dimensioni;
- Schermo grigio: si adatta meglio ai videoproiettori digitali per la proiezione casalinga, migliorando la profondità del nero. Non sono indicati per teli di grande dimensione, fino ad un massimo di 230 cm di base e soprattutto per stanze dove la luminosità non rappresenti un problema.
Posizionamento e dimensioni del telo
In linea di massima, tutti consigliano di acquistare schermi che abbiano una base larga circa 2 volte la distanza di visione. Per cui, se ci si posiziona ad un metro di distanza, saranno necessari schermi con una base di 2 metri. Nel caso avessimo la possibilità di vivere in una casa dove è possibile impostare più file di sedili, quindi un modello teatro, allora le dimensioni dello schermo devono essere almeno un sesto rispetto all’ultima fila. Se la cosa non è chiara, posso assicurati che lo è più di quanto tu possa immaginare e su internet si trovano molte tabelle con cui avere una visione chiara della cosa.
Oltre a prendere in considerazione la larghezza della base dello schermo, è necessario anche trovare l’altezza adeguata a cui installarlo. Questa non deve creare situazioni di stress per l’utente, soprattutto per il suo collo! L’immagine deve trovarsi sempre un po’ più sopra della linea di visione dell’utente. Uno schermo troppo basso o troppo alto finirebbe per affaticare non solo il collo, ma anche gli occhi, già affaticati dalla visione in se, rendendo l’esperienza poco piacevole per i vostri ospiti, oltre che per voi.
In linea di massima, è necessario che il bordo inferiore dello schermo si trovi a circa 90 cm – 125 cm da terra a seconda della posizione delle poltrone. Inoltre, l’angolo di visione deve essere di circa 10 – 15°. Ovviamente, se non avessi la più pallida idea di come montare correttamente uno schermo, possiamo assicurarti che all’interno di ogni telo veduto al mondo, a meno che non sia un lenzuolo (!), troverai le istruzioni per un montaggio perfetto. Seguendole nel dettaglio, ti posso assicurare che il montaggio sarà molto più semplice di quello che pensi.
Le nostre conclusioni
La scelta di un telo per la proiezione può sembrare in realtà più facile di quanto non lo sia veramente. In questa breve guida ti ho mostrato solo alcuni degli aspetti principale di cui tener conto prima di procedere alla scelta del proprio telo preferito. Pensi che sia finita qui? Purtroppo per te ci sono ancora mille argomenti che potresti conoscere per effettuare una scelta migliore, come quella del guadagno. Non si tratta di un guadagno in termini economici, ma di “Gain”. Questo altro non è che la capacità del telo di ridurre o aumentare la luce riflessa, in modo da diminuire o aumentare la luminosità percepita dallo spettatore.
Per farla breve, per un utilizzo business del telo, si preferiscono teli con un guadagno maggiore rispetto a teli che vengono utilizzati per l’home theater. Anche il formato è un aspetto da tenere in considerazione, ma che va tenuto conto in base al tipo di proiettore che si possiede. Se il proiettore effettua proiezioni solo in 4:3, inutile acquistare un telo 16:9. Al contrario, se il proiettore consente più formati di uscita, allora bisogna optare per uno schermo multi formato. In commercio ce ne sono moltissimi modelli con queste caratteristiche e come vedi dalla tabella dei confronti, anche in questa pagina ce ne sono alcuni.
Per chiudere, non possiamo non parlare di prezzi e offerte. Il costo di uno schermo di proiezione può variare molto in base alle sue caratteristiche. Quelli di fascia bassa, che offrono anche una qualità inferiore dell’immagine, si possono tranquillamente trovare a 40 o 100 euro. Se cerchi qualcosa per un utilizzo business, più professionale, invece, in commercio troverai pane per i tuoi denti, con modelli che hanno un prezzo che oscilla tra i 400 e gli 800 euro. Quale sceglierai? Ovviamente la scelta va fatta principalmente in base a due fattori: il proiettore che possiedi e lo spazio che hai a disposizione, tutto il resto lo puoi considerare optional!